La parodontite è la malattia infiammatoria dei tessuti di sostegno del dente ( gengiva, legamento parodontale e osso ) causata da specifici batteri presenti nella placca. In condizioni di salute la gengiva, il legamento e l’osso circondano la radice del dente sostenendolo saldamente; quando si innescano i processi infiammatori la gengiva inizia a perdere aderenza al dente e con il progredire della malattia anche l’osso lentamente si retrae: ecco che si formano le così dette tasche parodontali e i riassorbimenti ossei caratteristici della malattia conclamata e che, nelle fasi finali della patologia, portano alla mobilità fino alla perdita dei denti. E’ di fondamentale importanza riconoscere la malattia negli stadi iniziali sia per scongiurare la perdita prematura dei denti, sia per avere maggiori garanzie di successo una volta intrapresa la terapia causale idonea.
I segni e sintomi clinici sono facilmente riconoscibili:
-sanguinamento anche spontaneo delle gengive;
-cattivo odore e sapore in bocca causato da piccoli ascessi gengivali;
-gengive gonfie e arrossate;
-mobilità dentale (nelle fase avanzata della malattia) .
Come curare la parodontite:
Qualunque sia lo stadio di avanzamento della patologia, la prima cosa da fare è sottoporsi a sedute di igiene orale per rimuovere i depositi di placca e tartaro che rappresentano la spina irritativa scatenante. E’ importante che il paziente acquisisca abilità nel mantenere anche a casa un buon livello di igiene orale, seguendo scrupolosamente le istruzioni suggerite dal dentista o dall’igenista. L’igiene orale è il punto di partenza irrinunciabile di ogni terapia parodontale, gli steps successivi sono i seguenti:
1- mappatura dentale (misurazione delle tasche parodontali e rilevazione dei segni clinici della malattia come sanguinamento ecc…);
2- scaling e levigatura radicolare ( rimozione del tartaro sottogengivale e pulizia delle radici dei denti)
3- sedute di laser terapia
4- controllo dell’efficienza terapeutica con una nuova mappatura dentale a distanza di 3/4 mesi dalla fine del primo ciclo di cure.
Il laser è una luce che penetrando nella tasca parodontale riesce a sterilizzarla fino in profondità così da permettere alla gengiva di ri-aderire al dente con un nuovo attacco.
